“Il Primo che Ride” è un concorso nazionale dedicato a chi sa trovare la comicità nelle parole. Non cerchiamo battute, ma sguardi: racconti che fanno ridere, sorridere o pensare. Il concorso nasce con l’obiettivo di valorizzare la scrittura comica e la tradizione umoristica toscana, offrendo agli autori esordienti un’opportunità concreta di visibilità. L’iniziativa si propone di diventare un appuntamento annuale di riferimento per gli appassionati del genere, consolidandosi nel tempo come un evento culturale di rilievo.
Nonostante la ricca tradizione umoristica italiana, i concorsi dedicati esclusivamente alla scrittura comica e umoristica sono pochissimi, e soprattutto manca un concorso letterario nazionale che valorizzi in modo specifico la scrittura umoristica contemporanea nelle sue diverse declinazioni. Questo lascia un vuoto significativo nel panorama culturale, penalizzando un genere che ha avuto figure di spicco nella storia della letteratura italiana, da Boccaccio a Benni, passando per Guareschi, Petrolini e Campanile. "Il Primo che Ride" nasce proprio per colmare questa lacuna, offrendo agli autori un’occasione concreta di visibilità e riconoscimento, dando spazio sia alla comicità tradizionale che alle nuove forme di scrittura comica, come la stand-up comedy.
L’umorismo è una chiave d’accesso al mondo emotivo e relazionale. Attraverso la scrittura comica, i partecipanti imparano a mettersi nei panni degli altri, a raccontare con leggerezza anche le difficoltà quotidiane, costruendo connessioni autentiche con chi legge ed ascolta. Qui a Carta crediamo che l’umorismo sia un bene da condividere e rinnovare. “Il primo che ride” genera valore culturale e sociale, circolando tra le persone e rafforzando il tessuto comunitario.
Il format del concorso è semplice, diretto, aperto. Basta un testo di tre pagine per partecipare: un modo concreto per abbattere soglie d'ingresso e dare voce a chi, spesso, non trova spazi adeguati per esprimersi.
Siamo certi che "Il primo che ride" potrà diventare un punto di riferimento stabile per la scrittura umoristica in Italia, contribuendo a diffondere cultura, creare legami e stimolare l’energia creativa delle persone.
Il concorso si articola in due categorie: STAND UP, dedicata ai testi comici in lingua italiana, e VERNACOLO TOSCANO, riservata ai racconti in dialetto toscano, con l’intento di riscoprire e valorizzare una tradizione narrativa che ha radici profonde nella cultura locale. Questa suddivisione permette di dare spazio sia alla comicità contemporanea sia alla comicità popolare legata al territorio, con le sue espressioni, modi di dire e peculiarità linguistiche.
Le opere presentate dovranno essere inedite, e la partecipazione sarà aperta a tutti, con un piccolo contributo per le spese di segreteria. A garantire la qualità del concorso sarà una giuria di esperti, composta da professionisti del settore editoriale e artistico, tra cui scrittori, editor e stand-up comedian.
Il momento culminante dell’iniziativa sarà l’evento finale aperto al pubblico, che si terrà nella primavera del 2026, durante il quale verranno premiati i vincitori delle due categorie. La serata sarà un’occasione di incontro e scambio tra autori, lettori e appassionati di scrittura comica, contribuendo a creare un momento di aggregazione culturale per la città e il territorio.
Il concorso è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.